Il ruolo di ENGIM per limitare l’impatto del COVID-19 nel quartiere di Plubá, a Bissau

Il ruolo di ENGIM per limitare l’impatto del COVID-19 nel quartiere di Plubá, a Bissau

“Limiting the Impact of COVID-19. A 3×6 Approach” è un progetto di emergenza della durata di 15 mesi, realizzato da ENGIM in collaborazione con il governo della Guinea-Bissau, attraverso il sostegno finanziario del governo del Giappone e dell’UNDP Guniea-Bissau.
L’intervento è stato realizzato nel quartiere di Plubá, a Bissau, ed è parte del progetto “Blue Economy as a Catalyst to Green Recovery”, il cui obiettivo è quello di limitare l’impatto della pandemia da COVID-19 nelle comunità più colpite attraverso la promozione della Blue Economy come catalizzatore della ripresa verde.
Il quartiere di Plubá, come tanti altri quartieri di Bissau, è stato pesantemente colpito dalla pandemia, che ha causato molte situazioni difficili in termini di alti livelli di povertà, fame e alto numero di perdite umane.
Il progetto ha coinvolto i residenti del quartiere e ha avuto 3 fasi di attuazione, vale a dire: lavori comunitari nel quartiere di Empantcha e dintorni; formazione nel campo dell’imprenditorialità; finanziamento delle attività generatrici di reddito.
Sono state selezionate complessivamente 300 persone beneficiarie del progetto. Queste 300 persone sono state suddivise in base al loro lavoro, vale a dire:
150 persone coinvolte nella sensibilizzazione e raccolta dei rifiuti
50 persone coinvolte nei lavori di ricostruzione della scuola
100 persone coinvolte nei lavori di costruzione del mercato
Tutte le persone direttamente coinvolte nello svolgimento delle attività del progetto hanno ottenuto diversi vantaggi, in particolare:

● formazione per l’empowerment economico, attraverso l’orientamento alla progettazione di un business plan che possa generare reddito e benefici nel breve periodo;
● contributo economico per la partecipazione, così ripartito: una parte è stata fornita come rimborso per facilitare l’effettiva partecipazione ai lavori, l’altra parte è stata destinata al risparmio.

I risparmi in questione si sono aggiunti al fondo messo a disposizione dall’UNDP, pari a circa 800.000 franchi cfa, e utilizzato per investire nella formazione all’imprenditorialità destinata a imprese scelte e accompagnate in precedenza.
I beneficiari diretti del progetto sono stati accuratamente selezionati nel quartiere Plubá, Antula, Flelé, Massacobra e altre aree limitrofe.

Il lavoro comunitario è stato suddiviso come segue:

1- Raccolta e sensibilizzazione dei rifiuti
2- Ricostruzione della scuola “Guerra Mendes”
3- Costruzione del mercato di Cabaceira che, a causa di inconvenienti, è stato sostituito dal mercato di Empantcha.

Il progetto “Limiting the Impact of COVID-19. A 3×6 Approach” promuove l’inclusione finanziaria e la diversificazione dei mezzi di sussistenza dei residenti del quartiere Plubá e dintorni, attraverso l’attribuzione di un sussidio mensile erogato tramite mobile banking e la remunerazione per il lavoro di comunità svolto dai beneficiari. Contribuisce al raggiungimento dell’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 11 – Città e comunità sostenibili, grazie alla campagna di sensibilizzazione sulla pulizia, la rimozione e il trattamento dei rifiuti nelle case e nei 7 quartieri della capitale. Anche l’Obiettivo 4 – Istruzione di qualità per tutti, è tra le priorità. Per questo è stata ristrutturata la scuola Guerra Mendes nel quartiere di Plubá, consentendo migliori condizioni di insegnamento e rendendo possibile un incremento nel numero di studenti che frequentano i corsi.

In termini di emancipazione economica e sociale, in particolare per le donne, è stato costruito il mercato “feira de Empantcha”, che ha permesso alle commercianti di aumentare le vendite e, allo stesso tempo, di acquisire maggiore autonomia e partecipazione sociale.

Impatto del progetto
Questo progetto ha avuto un impatto molto positivo sulla vita delle popolazioni beneficiarie: sono stati progettati nuovi modi per creare posti di lavoro e assumere i giovani, le donne hanno avuto la possibilità di sviluppare le loro attività economiche e la scuola coinvolta ha più spazio ed è dunque in grado di accogliere un maggior numero di studenti.

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